Avellino
Un viaggio tra Avellino e i suoi borghi – come Nusco, Summonte, Gesualdo, Frigento, Zungoli, Montella, Savignano Irpino, Mercogliano e Castelvetere sul Calore – è un’esperienza autentica, fatta di storia, natura e accoglienza.
Avellino, capoluogo della provincia, è una città che sorprende per il suo equilibrio tra modernità e memoria storica. Il Corso Vittorio Emanuele, cuore pulsante della vita cittadina, è perfetto per una passeggiata tra negozi, caffè e palazzi eleganti. A pochi passi si trovano la splendida Villa Comunale e il Duomo, testimonianza dell’anima religiosa e culturale della città. Ma Avellino è anche natura: poco fuori dal centro, la verdeggiante Valle del Sabato regala panorami rilassanti e sentieri ideali per chi ama le escursioni.
Proseguendo il viaggio si arriva a Nusco, definito non a caso “il balcone dell’Irpinia”. Arroccato a 914 metri d’altitudine, il borgo offre una vista impareggiabile sui monti e sulle valli circostanti. Il suo centro storico è un intreccio di viuzze medievali, archi in pietra e case antiche, dove il tempo sembra essersi fermato. La Cattedrale di Sant’Amato, patrono del paese, è uno dei simboli più importanti, insieme al Castello longobardo.
A brevissima distanza sorge Mercogliano, cittadina che unisce modernità e spiritualità. Il borgo antico, con le sue stradine in pietra, fa da porta d’accesso a uno dei luoghi simbolo dell’intera Irpinia: il Santuario di Montevergine. Raggiungibile attraverso una suggestiva funicolare, il santuario sorge a oltre 1200 metri d’altitudine e accoglie ogni anno migliaia di pellegrini devoti alla Madonna Nera. Il panorama che si gode dalla montagna è mozzafiato, e la spiritualità che si respira tra quelle mura lascia il segno.
Gesualdo, invece, affascina con la sua storia legata al principe madrigalista Carlo Gesualdo. Il castello, ancora oggi imponente, domina il paese e racconta secoli di vicende artistiche e politiche. Ma Gesualdo è anche noto per le sue manifestazioni culturali e per l’enogastronomia d’eccellenza, che si riflette nei sapori genuini della cucina locale.
Poco distante si trova Frigento, situato su un’altura che regala scorci spettacolari. Qui, l’aria è limpida e i ritmi sono lenti, ideali per chi cerca pace e autenticità. Le antiche cisterne romane, le chiese e i palazzi storici fanno da cornice a un paese accogliente, dove la tradizione contadina è ancora ben viva.
Zungoli, anch’esso tra i borghi più belli d’Italia, conquista con il suo impianto urbanistico medievale e con le grotte tufacee che un tempo fungevano da magazzini e rifugi. Il Castello Normanno e i vicoli lastricati raccontano una storia che si respira ad ogni passo, mentre l’ospitalità dei residenti rende l’esperienza ancora più speciale.
Montella è un paradiso per gli amanti della natura. Famosa per la sagra della castagna IGP, il paese è immerso in un ambiente incontaminato, tra boschi e sorgenti d’acqua. Il Convento di San Francesco a Folloni, carico di spiritualità, è un luogo perfetto per la meditazione e il silenzio.
Savignano Irpino, borgo arroccato su uno sperone roccioso, offre un panorama che lascia senza fiato. I suoi vicoli e le sue piazze raccontano un passato ancora vivo nella memoria degli abitanti. Il Castello Guevara, recentemente restaurato, domina il paesaggio e rappresenta uno dei luoghi simbolo del paese.
Un altro gioiello irpino è Summonte, inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”. Dominato dalla possente Torre Angioina, il borgo è immerso nel verde del Parco Regionale del Partenio. Passeggiando per le sue strade silenziose, si percepisce un’armonia rara tra paesaggio e architettura. La natura circostante è un invito a scoprire sentieri e percorsi panoramici che conducono a boschi di faggi e castagni.
Infine, Castelvetere sul Calore accoglie i visitatori con i colori delle sue case e la vitalità delle sue tradizioni popolari. Il borgo, noto per il Carnevale più antico dell’Irpinia, conserva ancora intatto il fascino del suo centro storico, con il castello medievale che vigila dall’alto. Passeggiare tra i vicoli di Castelvetere significa immergersi in un mondo fatto di memoria, folklore e calore umano.
Visitare questi luoghi significa lasciarsi sorprendere dalla bellezza discreta e sincera dell’Irpinia. Un territorio che non si mostra con clamore, ma che conquista con la sua autenticità, il calore della sua gente e la ricchezza delle sue tradizioni.