Salerno
Salerno è una di quelle città che ti sorprendono quando meno te lo aspetti. È il punto di partenza perfetto per scoprire una delle province più affascinanti d’Italia, dove il mare, la storia e la bellezza si intrecciano in un equilibrio perfetto. Già passeggiando per il centro storico di Salerno si percepisce quell’aria sospesa tra passato e presente: il Duomo, il Giardino della Minerva, il lungomare alberato, ogni angolo racconta qualcosa, e invita a rallentare.
Ma è uscendo dalla città che inizia il vero incanto. A ovest si apre la meravigliosa Costiera Amalfitana, un susseguirsi di paesi abbarbicati alla roccia, affacciati su un mare che cambia colore a ogni ora del giorno. Vietri sul Mare è il primo gioiello che si incontra, con le sue ceramiche vivaci che colorano ogni angolo, poi Amalfi con il suo Duomo che domina la piazza e la sua storia gloriosa da Repubblica Marinara, e infine Ravello, dove il tempo sembra essersi fermato tra le terrazze di Villa Rufolo e i giardini sospesi di Villa Cimbrone.
Ma la bellezza non finisce qui. Verso sud, nel cuore del Cilento, si trovano borghi che sembrano usciti da un libro di fiabe. Castellabate, ad esempio, ti accoglie con i suoi vicoli di pietra, i profumi del mare e del basilico, e quella vista spettacolare che ha reso celebre il film Benvenuti al Sud. Non molto lontano, Agropoli sorprende con il suo castello medievale e il borgo che si affaccia direttamente sul mare. E proprio lì vicino, Paestum è uno dei luoghi più incredibili d’Italia: camminare tra i suoi templi greci, perfettamente conservati, è come fare un viaggio indietro nel tempo di duemila anni.
Lungo la costa cilentana si incontra anche Pollica, uno dei borghi simbolo della dieta mediterranea. Qui il ritmo della vita è lento e autentico, i sapori della cucina sono veri e profondi, e il mare che bagna le sue frazioni costiere, come Acciaroli e Pioppi, è di una bellezza disarmante. Passeggiare sul lungomare di Acciaroli, dove amava fermarsi anche Hemingway, è un’esperienza che sa di mare, di sale e di poesia.
Ma non c’è solo la costa. L’entroterra salernitano nasconde tesori meno noti ma altrettanto suggestivi. Trentinara, ad esempio, è un piccolo borgo arroccato che offre una vista mozzafiato su tutta la valle sottostante e sul mare del Cilento. È conosciuto anche per la “Via dell’Amore”, un percorso romantico tra frasi incise sui muri e murales artistici, ideale per una passeggiata al tramonto. Campagna, invece, è un affascinante borgo medievale incastonato tra le montagne, con un centro storico fatto di salite, archi e scorci pittoreschi. In estate è famosa per la “Chiena”, una festa popolare unica nel suo genere, durante la quale le strade del centro vengono invase dall’acqua dei fiumi, trasformandosi in un luogo di gioco e freschezza.
Più a sud, nel Vallo di Diano, Padula custodisce la Certosa di San Lorenzo, uno dei complessi monastici più grandi e maestosi d’Europa, patrimonio dell’UNESCO. E non lontano, Pertosa offre un’esperienza sorprendente: le sue grotte, le Grotte di Pertosa-Auletta, sono un viaggio nel cuore della terra, tra stalattiti, stalagmiti e un piccolo fiume sotterraneo che si attraversa in barca. Un luogo magico, dove la natura ha scolpito nei secoli un mondo silenzioso e incantato.
Infine, quasi al confine con la Calabria, c’è Sapri, la perla del Golfo di Policastro. Un paese elegante e tranquillo, incorniciato tra mare e montagne, dove la natura domina ancora incontrastata e il mare cristallino invita a tuffarsi e dimenticare il tempo. Visitare la provincia di Salerno significa lasciarsi guidare dalla bellezza, che qui si presenta in mille forme: nei tramonti che incendiano il mare, nei sapori della cucina locale, nei borghi che conservano l’anima autentica del Sud. È un territorio che non smette mai di stupire, da vivere con calma, con il cuore aperto e lo sguardo curioso, perché ogni strada, ogni pietra, ogni sorriso racconta una storia. E chi viene qui, anche solo per un giorno, lo capisce subito: la provincia di Salerno non si dimentica.