C’è un angolo di Napoli che sembra sussurrare storie del passato a chi ha voglia di ascoltare.

È lì, in fondo a via Duomo, che il tempo si ferma davanti alla facciata elegante e leggermente incastonata del Museo Civico Gaetano Filangieri, un luogo poco conosciuto rispetto ai grandi circuiti turistici, ma capace di regalare un’esperienza profonda, intima, quasi personale.

Questo museo è il frutto dell’amore per l’arte di un uomo, il principe Gaetano Filangieri di Satriano, che nell’Ottocento decise di donare alla città la sua preziosa collezione di opere, oggetti e libri antichi. Ma non si limitò a questo: scelse anche un luogo speciale per ospitarla — il quattrocentesco Palazzo Como, che venne addirittura smontato e ricostruito, pietra dopo pietra, per far posto alla modernizzazione della città.

Entrare nel Museo Filangieri è come varcare una soglia segreta. Non ci sono folle né rumori, solo silenzio e bellezza. Le sale sono raccolte, ben curate, e offrono una varietà sorprendente: dipinti seicenteschi, armi antiche, maioliche, sculture, e poi ancora manoscritti e volumi rarissimi, alcuni dei quali appartenuti alla famiglia Filangieri da generazioni.

Ogni oggetto ha una storia da raccontare, e il museo ti invita ad ascoltarla con calma, come si fa con un vecchio libro ritrovato in soffitta. E poi c’è la sensazione che questo non sia solo un museo, ma una casa della memoria. Si percepisce il gusto personale di chi ha raccolto ogni pezzo con cura, come se fosse un frammento d’anima. Un luogo dove l’arte non è solo esposta, ma condivisa con amore.

Orari di Apertura
Lunedì - Sabato: 10:00 – 16:30
Domenica: 10:00 – 14:00
(Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)

Tariffe
Biglietto intero: €5,00
Biglietto combinato (con il Museo del Tesoro di San Gennaro): €8,00
Ingresso gratuito: per bambini fino a 9 anni e possessori di Artecard